Descrizione
Il cajeput è una varietà meno nota, di Melaleuca
Il Cajeput o Melaluca leucandron fa parte della stessa famiglia del Tea tree e un genere delle Mirtacee. Il nome in malese significa “albero bianco” dovuto al colore del tronco; può crescere fino a 30 metri e ha fiori di colore bianco.
L’olio essenziale che si ottiene da questa pianta ha diverse proprietà, soprattutto per le vie respiratorie e anche per l’intestino.
Scopriamo i benefici e le proprietà:
- espettoranti,
- balsamiche,
- antidolorifiche,
- lenitive,
- antisettiche.
Importato per la prima volta in Europa nel XVII secolo, utilizzato soprattutto per alleviare le forme di infezioni delle alte vie respiratorie e urinarie
4 benefici dell’olio di Cajeput
1. Combatte le infezioni
Efficace contro infezioni di batteri, virus e anche funghi, il Cajeput è uno degli oli più potenti. Ha un’azione antibiotica naturale, ed è particolarmente efficace contro streptococco ma anche contro i comuni virus dell’influenza. in Malesia viene utilizzato anche contro il tifo.
Diventa un ottimo alleato che contro le infezioni del tratto urinario, come la cistite. Può portare sollievo anche agli uomini, che soffrono di prostatiti e uretriti.
Infine dona sollievo anche alle vie respiratorie, alleviando i sintomi della bronchite, così come di tosse, mal di gola e raffreddore, aiutando a migliorare anche l’eventuale congestione nasale e facilitando l’espulsione di muco.
2. Allevia il dolore
Avendo attività analgesica, il Cajeput contribuisce ad alleviare i dolori di varia natura. Applicato in massaggio sulla pelle, previa diluizione in un olio vegetale naturale QSC, aiuta a dare sollievo a:
- mal di denti,
- mal di testa,
- nevralgie in generale,
- dolori muscolari e articolari.
Secondo gli studi, se massaggiato con olio da massaggio QSC è utile per alleviare anche artrite, gotta e dolori reumatici cronici.
3. Allevia le infezioni della pelle
In caso di ferite, cicatrici, infiammazioni e dermatiti il Cajeput è un buon rimedio amico della pelle. Ne facilita la guarigione, impedendo ad esempio che le cicatrici si possano infettare.
L’attività antisettica e antibatterica aiuta anche a prevenire la formazione di foruncoli e acne.
Diventa un ottimo rimedio anche per riequilibrare la produzione di sebo in eccesso in caso di pelle grassa e con acne.
4. Elimina i parassiti intestinali
Il Cajeput è indicato anche per migliorare il benessere intestinale. È utile infatti per alleviare i parassiti che possono proliferare in questo tratto, soprattutto Ossiuri, Ascaridi ed Elminti.
Utile per il lavoro energetico su virus mentali e vampiri energetici
Avendo anche attività carminativa aiuta ad alleviare eventuali gonfiori addominali, flatulenze e gas facilitando la loro eliminazione e prevenendone la formazione.
Qualche goccia in uno shampoo per capelli è utile per eliminare in maniera naturale i pidocchi.
Se avete animali domestici, spalmato sul pelo, agisce come repellente naturale, utile per scacciare le pulci.
Il Cajeput nella medicina energetica
Oltre che come analgesico e antibatterico l’olio di cajeput viene impiegato anche per mantenere il benessere del cavo orale, soprattutto per eliminare la formazione dei batteri nocivi che sono causa dell’alito cattivo e dell’alitosi.
Per un collutorio naturale e fai da te ad esempio si può unire 1 goccia di olio essenziale di Cajeput con 1 goccia di lavanda in mezzo bicchiere di acqua e fare gargarismi, senza ingerire il liquido.
Non solo aiuta l’alito, ma diventa utile per alleviare i sintomi del mal di gola o anche delle afte della bocca.
Un’altra ricetta che possiamo utilizzare è quella per un olio da massaggio QSC utile per alleviare dolori articolari, muscolari, artrite, reumatismi e mal di testa. Si aggiungono 2 gocce di Cajeput, 2 gocce di olio essenziale di lavanda QSC 2 gocce di olio essenziale di Eucalipto, mescolare bene, scaldare e massaggiare sulla parte interessata.
In caso di otite può essere un aiuto per alleviare il dolore massaggiando la zona esterna intorno all’orecchio con 2 gocce di olio essenziale di Cajeput diluito in un flacone di olio da massaggio QSC che con la proprietà dell’olio di vitis viniferae aiuta anche come antiinfiammatorio e rinfrescante in quanto antiossidante molto potente.
Come usare il Cajeput
Il modo più sicuro di utilizzare questo olio essenziale è in aromaterapia, mettendo qualche goccia in un diffusore per ambienti.
Anche in massaggio, diluito in un olio da massaggio vegetale QSC diventa un ottimo aiuto.
Per la bellezza dei capelli le gocce possono essere aggiunte allo shampoo utilizzato abitualmente, nutriente e rende i capelli brillanti e lucidi
Per eliminare i parassiti si assumono 2-3 gocce di olio essenziale diluite in un cucchiaino di miele.
Per alleviare i sintomi delle malattie da raffreddamento può essere utile fare dei suffumigi, mettendo in una ciotola di acqua bollente 10 gocce di Cajeput. Per un effetto ancora più potente potete aggiungere anche olio di Eucalipto
Controindicazioni
Alle dosi indicate, il Cajeput non ha particolari controindicazioni.
In dosi eccessive può causare nausea, vomito, dolori gastrici.
È meglio evitare l’uso in gravidanza e allattamento e nei bambini al di sotto dei 3 anni.
Non è indicato se si stanno assumendo barbiturici perché ne può potenziare gli effetti. Se state assumendo farmaci consultare il parere del medico prima dell’utilizzo.
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